Categorie
Festival

PARMA 360 FESTIVAL 6° edizione

360-6_Exibart-600x400

La stagione culturale di Parma si prepara a ospitare la sesta edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, evento dedicato alle massime espressioni delle arti visive contemporanee e del pensiero creativo, la cui direzione artistica è a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo.

Promosso e prodotto dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, PARMA 360 Festival ha ricevuto il patrocinio e il contributo del Comune di Parma, il contributo della Regione Emilia-Romagna e di Fondazione Cariparma ed è sostenuto da un’ampia rete di partner pubblici e privati.

Un’edizione speciale, in programma tra il 10 settembre e il 30 ottobre 2022, che presenta i percorsi di alcuni protagonisti del sistema artistico contemporaneo le cui opere saranno in dialogo con gli spazi espositivi della città, in un percorso multimediale e sinestetico dedicato al tema PASSAGGI / PAESAGGI.

In questo inizio di secolo si parla con sempre maggiore insistenza di “paesaggio”, attribuendo spesso a questo termine significati diversi. Ma il paesaggio è ormai un continuum spazio-temporale che riunisce nella propria compagine caratteri opposti e dicotomici: l’uomo e la natura, lo spazio interno e quello esterno, il confine e l’apertura, l’esistenza concreta e quella immaginaria, il reale e il virtuale. Gli uni e gli altri sono, in realtà, condizioni di passaggio, di transizione, di evoluzione che il variegato programma del festival si proporrà di indagare attraverso i protagonisti coinvolti in questa sesta edizione.

Non solo mostre e progetti espositivi ma anche talk e incontri che confermano la natura partecipativa e relazionale di PARMA 360, nonché la sua vocazione a incoraggiare e diffondere l’arte contemporanea e gli artisti emergenti, attraverso la valorizzazione del patrimonio artistico parmense trasformato in un vero e proprio museo diffuso sul territorio. Anche in questa edizione, infatti, luoghi sia istituzionali che privati come palazzi storici, torri medioevali, spazi di archeologia industriale riconquistano il loro valore aggregativo e si arricchiscono di nuove valenze semantiche.

Edoardo Tresoldi_Cube Temple © Roberto Conte_1

Ideata appositamente per PARMA 360 Festival e presentata a Palazzo del Governatore è l’opera poli-autoriale ánemos di Edoardo Tresoldi, Studio Azzurro e Max Magaldi. ánemos è un progetto corale che unisce linguaggi espressivi differenti: i tre artisti hanno concepito un organismo unico che si snoda attraverso la dimensione scultorea di Tresoldi, le proiezioni video di Studio Azzurro e la sonorizzazione di Max Magaldi. Insieme narrano un fenomeno semplice come il soffio leggero dell’evolversi di una giornata nel suo passaggio / paesaggio – il suo anemos – sintetizzandolo in un ambiente chiuso in cui agiscono dinamiche antropiche. Nel fare questo l’opera cerca di intercettare la relazione tra uomo e natura, legata fondamentalmente al caso, traslandola in una dimensione in bilico tra reale e virtuale.
Se l’architettura di Tresoldi detta le ritmiche spaziali dell’installazione, il suo contraltare è quello di essere Materia Assente che respira ed è resa mutevole dai racconti visivi di Studio Azzurro e dalle suggestioni sonore di Magaldi. L’opera di Studio Azzurro, nata come Cieli d’Italia, un grande affresco animato che simula ad “occhi in su” un viaggio lungo un’Italia immaginaria, mostra il sospiro di un cielo, il suo svolgersi e il suo mutare nell’arco di una giornata, dall’alba alla notte attraverso il mezzogiorno e il tramonto. A questa narrazione immaginifica si lega l’ecosistema sonoro ideato da Max Magaldi, composto da variazioni di suoni, momenti di climax e di pausa. Ogni visitatore, attraverso il proprio device, è in grado di aggiungere e amplificare gli elementi sonori nello spazio. ánemos si configura come un ambiente contemplativo, un percorso di ascolto e di scoperta in cui la percezione temporale è sospesa.
L’installazione sarà accompagnata da due percorsi paralleli che ne permetteranno un’ulteriore lettura: la mostra fotografica di Vito Frangione, un’esplorazione autoriale del lavoro di Tresoldi con un testo critico di Bianca Felicori, e i block notes di Studio Azzurro, un racconto dei loro processi e delle loro visioni artistiche.

Nell’ambito della macro-opera realizzata dall’autore israeliano Yuval Avital con il titolo Bestiario della Terra, progetto dell’anno di Reggio Parma Festival 2022, che si snoda nel corso dei mesi con un palinsesto composto da esposizioni monografiche, installazioni e grandi eventi, Persona è la terza mostra e rappresenta l’indagine sulla maturità, dopo le due precedenti svolte sull’infanzia, con Anatomie squisite (Musei Civici di Reggio Emilia), e sull’adolescenza, con Lessico Animale. Prologo (APE Museo di Parma).
In questa tappa, che si svolge nel settecentesco edificio di Palazzo Marchi, sono in mostra le celebri maschere sonore di Yuval Avital. Persona in passato significava maschera in quanto il termine italiano proviene dal verbo latino personare, formato da per = attraverso + sonare = risuonare, con riferimento agli attori del teatro classico che “parlavano attraverso” la maschera lignea che indossavano in scena.
La maschera permette a ciascuno, nascondendolo, di esprimere le verità più profonde, il vero proprio “io” e di conseguenza l’anima primordiale, ancestrale, istintiva, ovvero animalesca, racchiusa in ciascuno di noi e che finalmente può aprirsi una strada di comunicazione verso il mondo. Realizzate dall’artista in collaborazione con eccellenze artigianali toscane (nel 2019 in occasione della mostra monografica Nephilìm, al Museo Marino Marini di Firenze, e presentate nel 2021 a Milano nell’installazione site-specific Mikvé, ai Bagni Misteriosi di Milano), le maschere sonore di Avital racchiudono un forte significato simbolico sotteso da cui trapelano mistero, artificio e rito. Assieme alle maschere sonore sarà presente la video installazione Firedance, una riflessione nata davanti ai tradizionali fuochi di San Giuseppe di Matera, in cui l’ombra di un bambino che alimenta il fuoco va inteso come messaggio spirituale e purificatore. Infine, River Icons un lavoro iconografico in cui il fiume allude al flusso dei migranti che abbandonano le loro terre e in cui i partecipanti, composti da rifugiati e richiedenti asilo, diventano co-creatori dell’opera, innestando un processo di ri-umanizzazione dell’individuo de-umanizzato.

firedance 1

Il Torrione Visconteo, Torre medievale che sorge in via dei Farnese, di fronte al palazzo della Pilotta, ospita il progetto site-specific Camminando contaminando dell’artista Francesca Pasquali, autrice riconosciuta nel campo dell’arte contemporanea nazionale e internazionale per la sua ricerca legata alle materie plastiche. A partire dall’osservazione delle trame compositive con cui la natura crea le sue forme, l’artista cerca di riprodurne le strutture e i pattern attraverso la materia del proprio tempo. Pasquali trasforma e riconnota i materiali plastici e industriali, spesso di riuso, in ambienti di grande complessità e lenta elaborazione; seppur si tratti di materie proprie della quotidianità (plastica, polistirolo, ragnatori, setole) l’artista utilizza tecniche antiche quanto l’uomo, quali la tessitura, l’accumulo, l’intreccio.
Partendo dalla fascinazione che questi materiali esercitano nella sua prassi creatrice, stimolata dalla peculiare tipologia degli ambienti propri del Torrione Visconteo e sollecitata dalla volontà di interagire con il pubblico, l’artista realizza un articolato allestimento che si dipana per i vari piani della torre, lavorando sul dialogo tra ambiente e materia, pubblico e opera d’arte. Al pian terreno l’omonima installazione Camminando contaminando, realizzata in collaborazione con Termoblok, prevede la creazione di uno spazio immersivo, costituito da truciolato di polistirolo – lo stesso usato nel packaging – che verrà interamente percorso dallo spettatore.
L’armonia è uno degli elementi peculiari della sua ricerca, intesa quale pratica processuale e manuale che dà vita a opere di grande visionarietà, mutevoli, policrome e sensualmente attraenti per lo spettatore. L’ambiente accoglie la materia sintetica e instaura un rapporto simbiotico con essa, creando un dialogo rispettoso tra contenitore e contenuto in completo equilibrio. La materia plastica rivaluta così la sua essenza stimolando un rapporto interattivo e ammaliante con essa.

1)_ACMEArtLab_FrancescaPasquali_Credits_MauroNovaglio-1024x683

Lo Spazio Vetreria di Italia Veloce, sede e laboratorio di “Italia Veloce”, storica officina di Parma all’avanguardia nella realizzazione di biciclette di lusso e design, a partire dal 30 settembre 2022, ospita CINEMATICA illustrazione in movimento, mostra curata dalla galleria torinese Caracol e Camilla Mineo, dedicata a quattro grandi illustratori e illustratrici tra i più affermati del panorama italiano: Riccardo Guasco, Fabio Consoli, Marina Marcolin, Ilaria Urbinati.
Le due realtà, quella della bicicletta e dell’illustrazione si incontrano e dialogano fra loro grazie alle linee semplici e ai colori di Riccardo Guasco, la bicicletta è forse il luogo dove nascono le idee di questo geniale illustratore, che espone in Via Dalmazia una selezione dei suoi lavori più dinamici e scattanti; Fabio Consoli, illustratore di Acitrezza di fama internazionale, grande viaggiatore, utilizza la bici per i suoi viaggi in giro per il mondo tenendo un diario illustrato che è poi diventato un blog.Le sue illustrazioni, concettuali e poetiche sembrano sospese nel tempo e nello spazio. Gli acquerelli di Marina Marcolin, sprigionano mistero, sogno e raccontano del dialogo fra uomo e natura e mescolano presente, passato, la realtà e profonde sensazioni. Ilaria Urbinati, illustratrice torinese, mette al centro dei suoi lavori la figura femminile, le sue protagoniste sono donne, ragazze che esplorano e sperimentano il paesaggio e il mondo naturale intorno a loro.

Come ogni anno, anche in questa sesta edizione del festival, l’Edicola liberty di Piazza della Steccata viene rivestita con un progetto dedicato all’illustrazione contemporanea, realizzato in collaborazione con illustation.it e con il supporto di Servizievole.

Questa edizione di PARMA 360 Festival prevede anche una serie di talk, incontri e workshop con gli autori protagonisti delle mostre e alcuni relatori, critici d’arte, curatori, giornalisti, operatori culturali in dialogo con loro, in un programma moderato da Andrea Dusio, curatore, giornalista e saggista che si occupa di temi legati all’arte antica e contemporanea per le pagine culturali di quotidiani, periodici e testate web.

Il Festival abbraccia attivamente tutta la città e si arricchisce del CIRCUITO OFF realizzato grazie al supporto de La Galleria per coinvolgere il pubblico in un percorso nei negozi con l’obiettivo di rilanciare e promuovere la fervida cultura artistica già presente sul territorio e supportare le attività commerciali. All’appello sono chiamati gli spazi creativi della città: ristoranti, negozi, esercizi vari. Cuore del Circuito off sarà quest’anno La Galleria, con i suoi negozi, ristoranti, librerie, che saranno protagonisti di una mostra diffusa nelle vetrine degli esercizi commerciali in collaborazione con Illustation.it che proporrà mostre di illustratori di fama nazionale e internazionale, per una ricca e curiosa offerta espositiva. Un grande evento sarà ospitato negli spazi de La Galleria, con mostre, performance, live painting, talk presentazioni di libri, musica per una serata artistica 360 gradi.

Lorenzo Lavagetto, Assessore alla Cultura del Comune di Parma: “La sesta edizione del Festival porta a Parma opere di grandi artisti contemporanei capaci di reinterpretare, con originalità, alcuni dei più suggestivi spazi culturali e luoghi del patrimonio artistico cittadino offrendo occasioni di scoperta e arricchimento, non solo per appassionati d’arte e intenditori, ma anche per tutti coloro, adulti e bambini, che con curiosità si avvicinano all’arte contemporanea per la prima volta. Con piacere apriamo le porte di Palazzo del Governatore a Edoardo Tresoldi che, insieme alle proiezioni video di Studio Azzurro e grazie alla sonorizzazione di Max Magaldi, coinvolgerà il pubblico in una narrazione immaginifica in cui la percezione temporale è sospesa”.

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, che vede la direzione artistica e la curatela di Chiara Canali, Camilla Mineo e di Silvano Orlandini come Direttore di produzione, è organizzato dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il contributo del Comune di Parma, della Regione Emilia-Romagna, di Fondazione Cariparma e un’ampia rete di partner pubblici e privati, tra cui Termoblok, Gruppo Zatti, Studio Livatino, Studio Athena, Eulip, Bruno Casoli Trasporti, Gruppo INCHotels di Parma, Servizievole, De Simoni.

Info festival:
Parma 360 Festival della creatività contemporanea
VI Edizione
PASSAGGI / PAESAGGI
Spazio e Tempo nel contemporaneo

Direzione artistica
Chiara Canali, Camilla Mineo

Parma, sedi varie
Dal 10 settembre al 30 Ottobre 2022

Informazioni al pubblico
http://www.parma360festival.it
info@parma360festival.it

Ufficio Stampa Parma 360
Lara Facco P&C
M. +39 349 2529989
E. press@larafacco.com
http://www.larafacco.com

Categorie
Festival VR project

Parma 360 Festival goes virtual

Nella città eletta Capitale italiana della Cultura 2021, ha preso il via la quinta edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, a cura di Chiara Canali e Camilla Mineo, evento dedicato alle massime espressioni delle arti visive contemporanee e alla creatività giovanile.

Il ricco programma di mostre e progetti espositivi è ora fruibile anche online sulla puattaforma Lieu.City, il primo social network VR per eventi d’arte online, che permette di visitare ambienti espositivi in realtà virtuale, senza il bisogno di app o complesse tecnologie.

Tra i progetti di questa edizione del festival, le mostre MAPPING THE STARS di Vincenzo Marsiglia, realizzata in collaborazione con Arteam Cup e con la mediapartnership di Espoarte e LIGHT AND SHADOW di David Cesaria, realizzata in collaborazione con Galleria Area/B di Milano.

Screenshot Marsiglia

La texture stellata, tipica delle opere di Vincenzo Marsiglia, è presente nello spazio virtuale di Lieu.City attraverso l’installazione Wrap #5, una struttura geometrica costituita da nastri in tessuto acrilico illuminati a luce di wood per far esaltarne il colore fluorescente e l’immersione in un ambiente dal riverbero cangiante e dall’atmosfera color blu. La trama luminosa dei fili avvolge l’interlocutore in un reticolo fluorescente, il cui disegno parte dall’essenza della ricerca stilistica che l’artista segue da anni: il segno della stella a quattro punte. Il progetto virtuale è reso possibile grazie alla collaborazione con Xonne Solutions di Parma.

Screenshot Cesaria

A metà strada tra la tradizione del Salento e le atmosfere di Las Vegas, le luminarie per la mostra LIGHT AND SHADOW di David Cesaria approdano a un immaginario fatto di gesti scaramantici, superstizioni popolari e ossessioni contemporanee. In particolare la recente produzione dell’artista ha stigmatizzato con colori sgargianti e atmosfere chiassose le fragilità e le paure generate dal clima di incertezza e sfiducia dovuto all’emergere della pandemia Covid-19.

Screenshot Mezzadri

EXTERNAL LANDSCAPE dell’artista e fotografo Matteo Mezzadri è un progetto realizzato in Islanda nel 2010 durante un viaggio in cui l’artista ha circumnavigato l’intera isola in senso orario. L’obiettivo dell’artista si sofferma sulla pelle esterna del paesaggio, apre l’obiettivo sulle lande sconfinate dell’Islanda o ne cattura dettagli più ravvicinati, restituendone complessivamente una visione d’insieme nella proiezione a due canali che associa le immagini a campo largo alle texture che caratterizzano quell’ecosistema ambientale (roccia, terra, lava, erba e mare).

Screenshot Dinamica

DINAMICA 8 illustratori 8 dinamiche creative è uno spaccato dell’illustrazione italiana contemporanea, è una mostra collettiva che presenta otto tra i migliori e più affermati illustratori italiani a cura del giovane brand torinese Illustation: Davide Bonazzi, Francesco Bongiorni, Federica Bordoni, Fernando Cobelo, Camilla Falsini, Chiara Ghigliazza, Giordano Poloni e Shut Up Claudia.
Ognuno degli otto autori presenta una collezione di dieci tavole, riprodotte in diversi formati, sintesi del loro percorso artistico, cercando di declinare attraverso il loro universo creativo il concetto di “dinamismo” attraverso illustrazioni concettuali, paesaggi, forme geometriche essenziali, bianco e nero.

Screenshot PARMA 360 virtual

PARMA 360 FESTIVAL DELLA CREATIVITÀ CONTEMPORANEA
PARMA 360 Festival della creatività contemporanea è il festival dedicato alla creatività contemporanea italiana e alla scena artistica emergente. Nella città eletta Capitale italiana della Cultura per il 2020, festeggia cinque anni e interpreta, attraverso mostre, eventi e incontri, il nuovo ritmo della città proiettandosi al futuro.
PARMA 360 festival si pone ancora una volta l’obiettivo di promuovere e divulgare l’arte contemporanea e la creatività giovanile con iniziative che favoriscono la partecipazione e il coinvolgimento di un pubblico ampio ed eterogeneo, con particolare attenzione alle nuove generazioni e alle famiglie.
Alla base della progettualità di PARMA 360 ci sono inoltre i concetti di rigenerazione urbana e di rifunzionalizzazione degli spazi cittadini per un coinvolgimento attivo della cittadinanza. Il Festival, infatti, mette in rete e promuove il patrimonio artistico già esistente in un vero e proprio museo diffuso sul territorio, valorizzando attraverso l’arte contemporanea chiese sconsacrate, palazzi storici e spazi di archeologia industriale non sempre conosciuti dagli abitanti della città.
L’iniziativa, che vede la direzione artistica e la curatela di Camilla Mineo e Chiara Canali, è organizzata dalle associazioni 360° Creativity Events ed Art Company, con il sostegno del Comune di Parma e di un’ampia rete di partner pubblici e privati.

Lieu.City
Lieu.city SRL è una start-up innovativa, con sedi a Cagliari e Milano, specializzata nella realizzazioni di esperienze in realtà virtuale nel campo delle esposizioni d’arte.
Fondata nel 2020 da Deodato Salafia, ha superato la fase di R&D e si trova ora nel primo lancio beta (fase MVP) con un team di sviluppo di 15 persone. Lieu.City, insieme ad Art Rights, è stata inoltre validata come soluzione culturale innovativa all’interno del progetto “Artathlon 2021”, promosso dal MiC (Ministero della Cultura), Ernst&Young e Invitalia.

Info festival:
Parma 360 Festival della creatività contemporanea
Parma, sedi varie
Fino all’8 agosto 2021

On view on:
LIEU.CITY
www.lieu.city

Direzione artistica
Camilla Mineo, Chiara Canali

Informazioni al pubblico:
www.parma360festival.it
info@parma360festival.it

Categorie
Festival

Parma 360 Festival della creatività contemporanea (5° ed) nell’ambito di Parma Capitale della Cultura

PARMA 360 Festival della creatività contemporanea
mostre, eventi, incontri
V edizione
Il Tempo muove, altera, trasforma…
a cura di Camilla Mineo e Chiara Canali
8 maggio – 8 agosto 2021
in occasione di Parma Capitale italiana della Cultura 2020+21

Nella città eletta Capitale italiana della Cultura 2021, prende il via la quinta edizione di PARMA 360 Festival della creatività contemporanea, evento dedicato alle massime espressioni delle arti visive contemporanee e alla creatività giovanile.
Se il claim che ha accompagnato fin dall’inizio il programma di Parma2020 è “La cultura batte il tempo”, quello di PARMA 360 festival è “Il Tempo muove, altera, trasforma…
Dall’8 maggio 2021 il festival festeggia cinque anni e interpreta il nuovo ritmo della città proponendo al grande pubblico mostre ed eventi diffusi in città in luoghi istituzionali e privati, all’insegna della rigenerazione e della rifunzionalizzazione degli spazi urbani per un coinvolgimento attivo della cittadinanza e dei visitatori.
Ancora una volta motore del festival è il dialogo tra gli artisti e il contesto storico-artistico della città di Parma che, con i suoi monumenti architettonici, i palazzi storici e le piazze e gli scorci incantevoli ispira le opere e le installazioni dei protagonisti di questa edizione e le ravviva di nuovi significati espressivi.

Tra i progetti del programma ufficiale di Parma Capitale della Cultura 2020+21 prende avvio “LA VIA DELLE FORME. Viaggio tra i mestieri di Parma”, mostra multimediale e interattiva, curata da Giancarlo Gonizzi, Chiara Canali e Camilla Mineo, ideata da Antica Proietteria e promossa da Parma 360 Festival della creatività contemporanea in collaborazione con il Gruppo Imprese Artigiane, allestita nel cuore della città, alla GALLERIA SAN LUDOVICO.
La grande tradizione artigiana di Parma, ereditata dai secoli passati grazie alla presenza della Corte ducale ha favorito nel tempo la nascita di professionalità di alto livello. Oggi l’artigianato e la piccola impresa di Parma si raccontano attraverso i mestieri del presente e del futuro, raccontando la “cultura del fare”, per condividere quel grande patrimonio di saperi che le imprese hanno da sempre.
Sei personaggi della storia di Parma – il pittore manierista Parmigianino, l’architetto di Corte Ennemond Alexandre Petitot, il re dei tipografi Giambattista Bodoni, il compositore Giuseppe Verdi, il regista Bernardo Bertolucci, le stiliste Sorelle Fontana – guidano il visitatore in un viaggio alla scoperta dell’artigianato parmense, che si dipana tra le sezioni dedicate all’enogastronomia, all’architettura, all’editoria, ai trasporti e alla logistica, alle lavorazioni tecnologiche e al mondo della moda. E lo fanno attraverso innovativi sistemi multimediali e interattivi, ideati da Antica Proietteria, in grado di immergere il pubblico in uno storytelling corale.
Sostenuta e messa in opera con il contributo di Unione Europea – Fondo Sociale Europeo e Orientamente “Girls in Steam”, l’esposizione racconterà a ragazze e ragazzi delle scuole di Parma l’evoluzione dei mestieri: da antichi oggetti alle nuove tecnologie per narrare la storia dell’artigianato parmense.

Il percorso dell’edizione 2021 si sviluppa poi in un progetto espositivo di caratura nazionale, dedicato ai temi della bellezza, della rigenerazione e dell’immaterialità del nostro patrimonio storico-artistico e ambientale.
Cracking Art, il movimento artistico conosciuto per la creazione di installazioni urbane caratterizzate da animali giganti in plastica rigenerata, sbarca a Parma prima in PIAZZALE DELLA PACE e poi in STAZIONE, con il progetto TEMPO DI LUPI.
29 Lupi gialli che rimandano al Giallo Parma, lo storico colore che caratterizzava le facciate delle abitazioni della città per rievocare la dimensione domestica e protettiva del luogo, si uniscono a un lupo grigio, simbolico riferimento al lupo grigio appenninico (Canis lupus italicus) che abita i territori montani e collinari dell’Appenino tosco-emiliano e che sempre più spesso si avvicina ai centri abitati.
In occasione di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020+21 il movimento artistico Cracking Art intende rilanciare la conoscenza di una tradizione che racchiude in sé la storia culturale e ambientale del nostro paese. Natura e cultura legate assieme in un nuovo equilibrio che tenga conto della reciproca necessità dell’armonia per il bene comune.
Un auspicio di convivenza tra esseri umani e vita selvatica nell’ottica di una più diffusa comprensione dei meccanismi di una natura che ci attrae ma di fronte alla quale siamo spaventati e incerti quando riconosciamo in lei un potenziale pericolo.